Descrizione
Ciò che vedi è una mosca, innocua, o persino affascinante nel vederla volare e aggrapparsi ai vetri, ma aspetta di vederla molto da vicino e tutto cambierà, non desidererai mai più vederla con una lente di ingrandimento. Proverai ribrezzo, ma allo stesso tempo tolleranza perché in un modo o nell’altro saranno sempre lì a svolazzarti per casa.
Cunsolo ha la capacità di far vivere le scene ed i personaggi dei suoi testi, quasi ci si trovasse innanzi ad uno schermo. Potrebbe scrivere sceneggiature. Ma l’interesse dello scrittore è dettato anche dalla sua ricerca sociologica per la società e le persone che la vivono. L’attenta capacità di analisi dei fenomeni sociali e culturali, nonché antropologici, rende i suoi testi godibili perché espressi secondo uno stile asciutto e leggero, ma non meno pregnanti per i contenuti che affrontano.
Nel testo L’orizzonte nascosto della bellezza vi è una predilezione per il thriller con declinazioni psico-sociologiche e il noir, dove il confine tra buoni e cattivi diviene labile, sino a confondersi. Perché il nucleo attorno a cui ruota l’intera vicenda è il senso del limite ed il suo superamento con le inevitabili ma sorprendenti conseguenze.
Dalla Prefazione di Lisa Bachis