Descrizione
Dalla prefazione di Chiara Galassi
Ciò che emerge nella poesia di Francesco Recanati è l’urgenza del dire e del condividere sentimenti, pensieri improvvisi, stati d’animo, difficoltà, gioie e scelte di vita. Un fiume in piena, che a ritmo incalzante non concede pause al lettore fino alla fine, un vento-uragano che la poesia sa trasformare in ritmi orientali / di tenera bellezza (“Soldato”).
Un viaggio questo che ha connotazioni concrete e pressanti ed è appena all’inizio, metafora trasparente del grande viaggio che il poeta compie andando con la memoria alla ricerca dell’àncora del tempo. È la minuziosa scoperta di forme e oggetti intrisi di sovrannaturale, ricchi di un riverbero di verità, avido il senso di vuote / e perenni parole (“Fuga per strane vittorie”), in questo abisso insondabile (“Ventura insondabile”). […]