Descrizione
Dalla Prefazione di Maria Luisa Neri
Penelope è colta in una dimensione femminile ben diversa rispetto a quella consegnata dalla tradizione. La moglie come compagna spirituale non meno che fisica, motivo di gioia nei giorni felici e di conforto nelle avversità, secondo una concezione presente anche in Esiodo, qui lascia spazio ad una donna, prima che ad una moglie, che si pone e pone interrogativi, che cerca spiegazioni, che conforta e si lascia confortare, risoluta ma anche sgomenta davanti alle astuzie di Odisseo e ai tradimenti delle donne della sua casa. A Telemaco, che l’accusa di macchinare contro di lui e di agghindarsi per Antinoo, Penelope risponde con severità che alle donne «non è concesso radunare armate, ma solo il dono della mediazione».