Descrizione
Breve stralcio dal libro
Soltanto un poeta avrebbe potuto descrivere la scena che si presentò ai loro occhi. Il cielo era limpido, senza luna, illuminato da milioni di stelle. Il mare era solo leggermente increspato da una piacevole brezza che soffiava dal largo. Sembrava che una fata capricciosa fosse scesa in quell’istante sulla città e con la sua bacchetta argentata avesse fermato il tempo: tutto taceva, tranne il mare, che ripeteva anche quella sera il suo eterno canto.
Olga non notò nulla di tutto ciò, si ritrovò, infatti, quasi subito al braccio di Alfredo e quando lui iniziò a parlare non fu neanche in grado di capire ciò che diceva. Rispondeva quasi incosciente e non si rendeva conto di altro che della sua presenza, lì accanto a lei.
Alla fine si fermarono e si affacciarono verso il mare che, sotto di loro, a pochissima distanza, mormorava parole incomprensibili a tutti, tranne che agli innamorati.
«State meglio ora?» le chiese Alfredo.
«Sì, meglio.»