Descrizione
[…] Domenico Giordano nel suo viaggio poetico s’inoltra nelle sfere della storia e dell’arte, condensando nel verso i significati profondi. V’è, poi, il problema del linguaggio, che il poeta risolve, non prefigurandolo o teorizzandolo, ma costruendolo e definendolo, nella scrittura che segue alla creazione. Se è vero, inoltre, che al di là della materia, del mondo fisico, anche della fisicità della natura, rimangono solo memorie e sensazioni, la poesia che, in Giordano, ma in generale, parla sempre autonomamente, alla fine della complessa e lunga esplorazione nei diversi luoghi dell’universo fisico e della mente, finisce col rendere possibile l’edificazione di una sfera nella quale convergano, in equilibrio stabile, tutti gli elementi degl’insiemi natura-umanità e società-mondo, nei quali l’uomo, singolo e universale, ha posizione e ruolo centrali. […]
Dalla Prefazione di Stefano Mangione