Descrizione
I gallicesi riportati alla luce e alla memoria dallo sforzo storiografico di Carmelo Covani ci portano a riflettere sull’importanza che l’amore per la propria nazione non richiede, come ammoniva Rolland, «di odiare e uccidere coloro che amano come me la loro patria; semmai dovrebbe spingere a “onorarle e a cercare l’unione per il bene comune”». Il nostro paese, così come il resto d’Europa, ha un debito impagabile e indelebile nei loro confronti. Dal loro sacrificio, al pari di quello di una intera generazione di giovani e giovanissimi patrioti delle varie nazioni in guerra, si è avviato, dopo il secondo conflitto planetario, il processo di riunificazione, in nome di una fratellanza e di radici comuni. Grazie a questa piccola ma significativa pubblicazione, noi gallicesi contribuiremo a rendere loro il giusto onore, al contempo consegnando alle attuali e prossime generazioni il dovere di rimembrarne il ricordo. Ecco perché questa raccolta di singole monografie, oltre al valore di una testimonianza di sacrificio, riporta alla memoria lo sforzo che ha indotto i popoli d’Europa a riconoscersi in un continente unito.
Dalla Presentazione di Giuseppe Giordano