Descrizione
Un mondo magico, profondo, quello di Jana Carcara, sospeso nell’incredibile, alla ricerca di una verità spesso ingannevole, costretta dentro schemi preordinati. Un mondo che squarcia il velo delle sovrastrutture per poi rivivere finalmente il cielo, quasi rondine che nel volo ritrova la sua altezza.
E le parole?
Le parole divengono note, suoni, musica, tintinnio di sonagli, danza. Ora sussurrano appena, ora gridano laceranti, sospese tra cielo e terra.
Le parole accompagnano il vivere, dirompenti come un rullo di venti o come un soffio.
Pensieri liberi, libere speculazioni le sue, un condensato di lirismo.
E Itaca è lì…
Itaca davanti a te
La porti dentro
Note di Antonio Zingone