Descrizione
Questo piccolo libretto è rivolto a tutti noi calabresi non perché abbia la pretesa di insegnare qualcosa, ma solo per un invito a riflettere sulle condizioni in cui versa il nostro territorio; le pagine che seguono vogliono mettere in evidenza le cause che le hanno determinate e la disattenzione e disaffezione dei politici verso la Calabria, disattenzione che, iniziata già dai primi decenni dopo la proclamazione del Regno d’Italia (1861) continua ancora. Questo modestissimo lavoro non ha lo scopo di fare o suscitare polemiche su quello che è stato e su quello che è, ma ha il solo scopo di invitare tutti noi dal bracciante al contadino e al proprietario terriero, dall’impiegato all’insegnante, dal povero al ricco, dal giovane al meno giovane, dal politico al privato a riappropriarci della nostra dignità, della dignità di cittadini dello Stato con doveri e diritti pari a quelli di tutti gli altri italiani…
Dall’introduzione dell’Autrice