Descrizione
Emblematico di quello che sarà il delinearsi della vicenda nell’intero romanzo, il titolo “Due vite diverse e parallele” quasi ermeticamente sembra voglia richiamare alla mente del lettore l’ancestrale dicotomia “Bene-Male” nella quale la razza umana è costretta a dibattersi sin dalle sue origini.
Questo accade nel racconto di Antonio Berardi. Storia di due vite unite in principio, ma divise da scelte inevitabili. Due vite che però tendono inesorabilmente a convergere mentre tentano di districarsi nella guerra degli opposti che è la vita, con le sue sfide, le sue gioie e i suoi dolori.
Ben rappresentativo della realtà che continuamente deve rispondere al richiamo del bene o del male, il romanzo si snoda attraverso il racconto delle vite dei suoi protagonisti, Francesco e Paolo, seguendoli passo passo nel loro sviluppo psicofisico fin dalla nascita per poi accompagnarli nel percorso di vita che li porterà ad affrontare delle situazioni imprevedibili e alle quali essi risponderanno con coraggio e caparbietà.
Nel libro sono presenti personaggi che incarnano i valori positivi e negativi dei nostri giorni: l’amore, la famiglia, l’amicizia, la solidarietà; ma anche la cattiveria spietata, l’odio, l’incomunicabilità. Figure positive sono le madri dedite anima e corpo alla cura dei propri figli, a cercare di donar loro tutto l’amore possibile anche se in modi diversi dettati dallo status sociale cui appartengono e condizionati dal comportamento dei propri mariti. Le due figure paterne sono invece profondamente diverse: amorevole uno, cattivo l’altro. Nel personaggio di Carmine Degatti l’autore ha voluto riversare tutte le miserie della nostra società: la crudeltà, l’incapacità di donare amore e il disinteresse a riceverne, l’arrivismo in tutte le forme peggiori e l’odio che lo porterà a commissionare omicidi all’interno della sua stesa famiglia. È lui il polo negativo intorno al quale gravitano altre figure terribili, i suoi sicari, e al quale si contrappongono i personaggi positivi che con tutte le loro forze tentano di ostacolarne i piani […]
Enica Moscato