Descrizione
Era tutto accaduto nello spazio di due anni. O forse meno. Tutti o quasi tutti i ventuno compagni delle elementari erano spariti. […] Lellina era emigrata in Belgio sei mesi prima. Anche lei come Ninetto a Torino, come Franca “la Gallinella” a Rivoli, come Pietro Boccamela a Cuneo, anzi a Borgo San Dalmazzo. Come Maria a Collegno, come Sarino “Spaventa” a San Damiano d’Asti, come Peppinella “Boccoli d’oro” a Orbassano.
[…] A Natale – fra la sorpresa dei genitori – il Somarello chiese, e ottenne come regalo, una cartina dettagliata dell’Italia e dell’Europa. Localizzava in un attimo quei punti, che poi diventavano città… e poi luoghi del desiderio. Ormai li conosceva a memoria, e viaggiava. Quella sera decise di andare da Lellina, e volò. Volò sul suo aereoplanino rosso. Rosso come i nastrini dell’albero di Natale, come i calzettoni di Peppinella. Come il desiderio intenso di rivedere quei suoi amici ormai lontani, e che non si voleva rassegnare a perdere. […]