Descrizione
Se non è possibile scegliere di essere, in un mondo dominato dall’ansia del consumo e dalla banalità del rito, allora meglio scegliere il non essere, meglio la libertà del niente d’un pleonastico canto di cicala che l’illibertà del tutto d’un terrificante destino di formica.
G.I.
La mia stagione di cicala