Descrizione
Un giovane archeologo rinviene alcuni papiri scritti in una lontana lingua paleolatina che contengono le memorie della sacerdotessa Camilla della stirpe colchide del serpente, vissuta tra il 1200 e il 1150 a.C. circa, figlia di Egeo re d’Atene e di Medea. La traduzione del testo, oltre a fornire fondamentali informazioni sugli eventi immediatamente precedenti e immediatamente successivi alla guerra di Troia, apre nuovi spiragli interpretativi sulla nascita del matrimonio e di quello che Camilla definisce amore miceneo, un tipo di amore che ha caratterizzato tutta la nostra storia, da allora sino a oggi.
La guerra di Troia, il tramonto del matriarcato, la nascita dell’“amor miceneo” e del matrimonio nei papiri che rivoluzionano la mitologia olimpica omerica…