Descrizione
La Art Academy Artelis ha lanciato una sfida culturale e ha voluto che si rappresentassero delle immagini con un unico tema conduttore che ha dato anche il titolo all’iniziativa “L’amore non è violenza”.
Sono stati 72 gli artisti, provenienti da tutta Italia, che hanno esposto le loro opere – siano esse sculture, pitture, ceramiche o foto – interpretando l’amore, ma spesso anche mettendo in scena la violenza, perché l’arte, oltre a essere un mezzo di espressione, può anche essere uno strumento di promozione sociale, un mezzo per sensibilizzare l’osservatore, riguardo importanti tematiche. L’arte ha un impatto visivo diverso rispetto alla semplice trasmissione di dati statistici e suscita nello spettatore sensazioni più immediate. L’impatto visivo tocca le coscienze da un’altra angolatura.
Questo è il loro e il nostro grido contro la violenza.
Dall’introduzione di Elisa Urso
Direttrice Art Academy Artelis
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La violenza si può combattere solo attraverso la bellezza e la cultura. Questo catalogo è bellezza perché ci regala delle opere che rappresentano la violenza nelle sue diverse forme ed è cultura in quanto educa al rispetto delle donne per porre fine a questo massacro e condurre a un’inversione di tendenza che imponga la dottrina della parità di genere.
Dal contributo di Giuseppe Falcomatà
Sindaco di Reggio Calabria
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L’iniziativa dell’Art Academy Artelis nasce con l’obiettivo di sensibilizzare tutte le donne – madri, mogli, figlie, parenti – ma anche gli uomini – figli, fidanzati, amanti o mariti – su un argomento di strettissima attualità al fine di scongiurare ulteriori tragedie nell’universo femminile.
Nelle opere presentate alla mostra collettiva itinerante “L’amore non è violenza” si ripercorrono tutti gli aspetti e le vicende dalla genesi al fatto compiuto per capire da dove si parte e come si arriva a uccidere e/o generare violenza nei confronti di una donna.
Dal contributo di Daniela De Blasio
Consigliere di Parità della Provincia di RC