Descrizione
L’infanzia di Vittoria è segnata da un padre dispotico e violento che impone la propria autorità sulla moglie e la figlia, costrette a vivere tra le mura domestiche come in una prigione. L’uomo, indifferente verso i sogni e i successi scolastici della figlia, vorrebbe che Vittoria iniziasse a lavorare per aiutare economicamente la famiglia.
Con la complicità della nonna paterna, che conosce le vicissitudini familiari e il temperamento del figlio, Vittoria si trasferisce a Palermo per procedere con gli studi, ma sarà continuamente tormentata dai ricordi della fanciullezza e dalla preoccupazione verso la madre che immagina prigioniera nella propria casa di sposa.
Una storia di violenza e abusi, di fughe ed eterni ritorni, sullo sfondo di una Sicilia ancora vincolata al pregiudizio e al pettegolezzo, ma che sa accogliere e confortare con il suo peculiare calore.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.